Tessuto osseo

Il tessuto osseo è un tessuto connettivo di sostegno, caratterizzato dalla mineralizzazione della matrice extracellulare che conferisce al tessuto grande durezza e resistenza. Il tessuto osseo forma le ossa, organi che a loro volta costituiscono quasi tutto lo scheletro, la dentina e il cemento dei denti.

Il tessuto osseo è costituito da cellule e da matrice extracellulare organica ed inorganica. La matrice organica è formata per la maggior parte da fibre collagene e, in misura minore ma non per questo meno importante, da una sostanza amorfa ricca di proteoglicani. La matrice inorganica, che rappresenta circa il 65% del peso di un osso,  è costituita prevalentemente da fosfato e carbonato di calcio.

Il tessuto osseo adulto è caratterizzato da una struttura lamellare: lamelle sottili, costituite da cellule e da matrice extracellulare, sono aggregate in strati paralleli e disposte in vario modo. Le fibre collagene sono orientate nella stessa direzione nello stesso strato osseo e in direzioni differenti rispetto alle lamelle vicine.

Il tessuto osseo fibroso (non lamellare) si trova nelle ossa in via di ossificazione (nei feti e nei neonati)  o nella zona di un osso adulto in cui una frattura si sta autoriparando. 

Tutte le ossa sono ricoperte dal periostio, una membrana di tessuto connettivo denso che si interrompe solo in corrispondenza delle superfici articolari (le articolazione, dove due o più ossa sono a reciproco contatto) e dove le ossa sono legate a tendini, legamenti o cartilagini. 

CELLULE DEL TESSUTO OSSEO

Nelle ossa sono normalmente presenti diversi tipi di cellule: le cellule osteoprogentrici (staminali), gli osteoblasti, gli osteoclasti e gli osteociti. Malgrado siano costituite da un tessuto altamente mineralizzato, le ossa non sono per nulla degli organi inerti o morti.

Ogni osso è caratterizzato da un'intensa e continua attività cellulare di demolizione e ricostruzione della matrice ossea, tanto che ogni anno circa il 10% della nostra massa ossea viene rinnovata.

Le cellule osteoprogenitrici sono cellule staminali, attive solo durante la crescita e nella riparazione di fratture. Si riproducono e si differenziano in osteoblasti.

Gli osteoblasti sono gli artefici della costruzione delle ossa, producendo i componenti organici della matrice (collagene e proteoglicani) e regolando la deposizione di sali di calcio. Sono presenti soprattutto nelle aree di crescita delle ossa.

Gli osteoclasti sono cellule molto grandi e polinucleate (fusione di più cellule) e appartengono alla linea cellulare dei moniciti-macrofagi. Sono le cellule che distruggono e riassorbono il tessuto osseo.

Gli osteociti sono le cellule più abbondanti del tessuto osseo. Sono osteoblasti che, dopo aver prodotto la matrice ossea, vi rimangono intrappolati e rimangono quiescenti all'interno delle lacune ossee, piccole cavità tra le lamelle.

TIPI DI TESSUTO OSSEO

Il tessuto osseo lamellare è a sua volta suddivisibile in tessuto osseo spugnoso e in tessuto osseo compatto. La struttura di base (le lamelle ossee) è la medesima, è invece diversa la disposizione tridimensionale delle lamelle. Questa diversificazione consente di ottimizzare il peso e l'ingombro delle ossa in funzione delle diverse sollecitazioni cui sono sottoposte.

Struttura di un osso lungo

femore

Struttura del tessuto osseo compatto
Sezione di osso compatto
Struttura del tessuto osseo spugnoso

Il tessuto osseo compatto appare, ad un esame macroscopico, come una massa dura, compatta e continua. Si trova sulla superficie di tutte le ossa e costituisce le diafisi (le parti centrali) delle ossa lunghe. Il tessuto osseo compatto garantisce rigidità e resistenza alle sollecitazioni meccaniche. 

Al microscopio risulta costituito da lamelle ossee che formano strutture concentriche, gli osteoni (o sistemi di Havers), le unità strutturali dell'osso compatto, attraversate da un sottile canale centrale, il canale di Havers, in cui scorrono i vasi sanguigni (necessari per il metabolismo delle cellule) e i nervi. Gli spazi tra gli osteoni sono occupati da strati di lamelle ossee parallele, come negli osteoni, ma disposti in modo irregolare.

Il tessuto osseo spugnoso è composto da una rete di trabecole (sottili travi) formate da lamelle ossee che non formano osteoni. Si presenta come una spugna, le trabecole variamente intrecciate lasciano ampi spazi liberi, che costituiscono le cavità midollari che contengono il midollo osseo. Inoltre rendono le ossa più leggere, facilitando il lavoro dei muscoli.

Si trova all'interno delle ossa, nelle zone in cui queste non subiscono forti sollecitazioni,  E' presente principalmente a livello delle ossa brevi, delle ossa piatte e delle epifisi (le parti terminali) delle ossa lunghe.