La nevroglia (o glia)

Le cellule della nevroglia sono cellule di varia forma e funzione che costituiscono un sostegno strutturale ai neuroni, assicurando loro nutrimento, protezione dalle lesioni, e svolgendo altri compiti fisiologici quali l'isolamento elettrico degli assoni. 

Tra le cellule della nevroglia troviamo gli astrociti, gli oligodendrociti e le cellule ependimali nel Sistema Nervoso Centrale, le cellule di Schwann nel Sistema Nervoso Periferico.

Gli astrociti presentano dei prolungamenti citoplasmatici (pedicelli) che conferiscono a queste cellule un aspetto stellato. Sostengono fisicamente i neuroni e regolano l'ambiente chimico esterno catturando e riciclando i neurotrasmettitori rilasciati durante la trasmissione nervosa a livello delle sinapsi.

Costituiscono inoltre un elemento di connessione dei neuroni del Sistema Nervoso Centrale con i vasi sanguigni. Questi neuroni non entrano direttamente in contatto con il sangue: tutte le sostanze necessarie ai neuroni passano prima attraverso gli astrociti, che costituiscono un filtro (barriera ematoencefalica) che controlla la diffusione di sostanze dal sangue ai neuroni.

Secondo uno studio recente, queste cellule estremamente diffuse nel cervello avrebbero un ruolo ben più vasto e importante rispetto alla semplice funzione di sostegno e di nutrimento nota già da alcuni decenni: sono infatti in grado di determinare la riduzione o l'interruzione dei segnali elettrici alla base dell'attività cerebrale, modulando e regolando l'attività dei neuroni.

Gli oligodendrociti e le cellule di Schwann hanno il comppito di rivestire gli assoni dei neuroni avvolgendole con la cosiddetta guaina mielinica. Gli oligodendrociti si trovano nella sostanza bianca ddel sistema nervoso centrale, le cellule di Schwann invece nei nervi del sistema nervoso periferico. Un solo oligodendrocita riveste più assoni mentre una cellual di Schwann riveste un solo assone.

Queste cellule proteggono le fibre nervose (gli assoni) e facilitano la trasmissione dell'impulso nervoso

La guaina mielinica è una struttura biancastra a più strati e con funzioni isolanti, che avvolge gli assoni dei neuroni. E' costituita dalla membrana cellulare degli astrociti o delle cellule di Schwann, che forma una struttura a doppia membrana, che si allunga e si avvolge a spirale, in strati concentrici, attorno all'assone stesso. Durante questo processo di avvolgimento, il citoplasma di quese cellule viene "spremuto" all'esterno, mentre le superfici delle membrane a contatto finiscono per condensarsi andando a formare le lamelle della guaina mielinica definitiva.

La guaina mielinica avvolge gli assoni in modo discontinuo: si interrompe infatti a intervalli regolari nei cosiddetti "nodi di Ranvier", lo spazio fra due cellule di Schwann consecutive, in corrispondenza dei quali l'assone è parzialmente scoperto. 

Grazie a queste discontinuità la propagazione del segnale elettrico lungo gli assoni "rivestiti" avviene molto più rapidamente (20-100 m/s) che negli assoni senza guaina mielinica. Se l'impulso dovesse percorrere l'intero assone, la velocità dell'impulso si ridurrebbe infatti a soli 0,5-2 m/s.

Funzione degli astrociti
Astrociti
Formazione della guaina mielina
guaina milinica

sezione trasversale

Le celluile ependimali si trovano a diretto contatto con le cavità presenti all'interno del sistema nervoso centrale (ventricoli del cervello e canale ependimale del midollo spinale). Sono dotate di ciglia, che favoriscono la circolazione del liqiodo cefalo-rachidiano.