Danni causati dal fumo

Che la sigaretta possa far male è noto a tutti. 

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito il tabacco fra le sostanze che determinano tossicodipendenza, al pari degli stupefacenti e dell'alcool.

Cosa succede quando si accende una sigaretta?

Le sostanze che si liberano durante la combustione si condensano sullo strato successivo di tabacco non ancora acceso così che, ad ogni aspirazione, la loro concentrazione aumenta, e alla fine il loro contenuto relativo è circa 4 volte superiore che all'inizio. 

Il fumo emesso direttamente dalla combustione del tabacco contiene concentrazioni maggiori di sostanze tossiche rispetto alla frazione di fumo espirata. Ciò è dovuto al fatto che durante l'inalazione il tabacco è bruciato ad una temperatura più alta che consente una più completa combustione degli agenti tossici in esso contenuti.

Cosa contiene il fumo di sigaretta?

Il fumo di tabacco contiene circa 4000 sostanze chimiche, alcune delle quali hanno caratteristiche cancerogene. Nella tabella sono riportate quelle che possono determinare l'insorgenza di diverse patologie.

Oltre a contenere sostanze dannose per la salute, le sigarette contengono una vera e propria droga: la nicotina. La nicotina è un alcaloide naturale, presente nel tabacco in una percentuale che va dal 2 all'8%. 

La nicotina contenuta in una sigaretta, tra 0,05 mg e 1 mg a seconda delle marche, dà dipendenza fisica! 

Quello che il tabacco lascia nei polmoni!

La nicotina

La nicotina ha un effetto stimolante e, in grandi quantità, calma e distende i muscoli. La nicotina riduce inoltre l'appetito, l'ansia e l'aggressività. Non appena si accende una sigaretta, si libera della nicotina. Questa sostanza, combinata con il catrame, arriva nei polmoni, prima di circolare nel sangue. Dopo 7 secondi, le molecole di nicotina arrivano al cervello e il suo effetto dura per qualche minuto. In caso di stanchezza una sigaretta può dare la carica; può anche far sparire le piccole paure e le tensioni. Il tabacco agisce quindi sia come stimolante che come calmante. Poco dopo, però, subentra un effetto deprimente che spinge a fumare ancora per provare di nuovo gli effetti positivi. 

Il grado di dipendenza si misura valutando questi parametri: 

- difficoltà di smettere di fumare
- "valore" attribuito al fumo, malgrado l'evidenza dei danni
- frequenza delle recidive 

Oltre alla dipendenza fisica da nicotina, nel fumatore si crea anche una dipendenza psicologica. 

Quando si smette di fumare si manifesta una vera e propria sindrome da astinenza, caratterizzata da: 

- irritabilità, collera, ansia 
- voglia irrefrenabile di fumare 
- difficoltà di concentrazione 
 - insonnia 

La gravità dei danni provocati dal fumo dipende da questi parametri:

- età di in iniziazione al fumo
- numero di anni di fumo 
- numero di sigarette giornaliere 
- modo di fumare (inalazioni più o meno profonde)

Danni all'apparato respiratorio

  • irritazione alle vie respiratorie
  • aumento del muco
  • riduzione delle difese immunitarie con un peggioramento del controllo sulle infezioni
  • aumento dell'incidenza di infezioni delle vie respiratorie
  • invecchiamento precoce del sistema polmonare
  • asma
  • bronchite acuta, poi cronica
  • enfisema polmonare
Polmoni di fumatore
Polmoni di non fumatore e di fumatore
Danni provocati dal fumo
Danni provocati dal fumo
Danni provocati dal fumo
Danni provocati dal fumo

Danni all'apparato cardio-circolatorio

Il fumo fa aumentare la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa, accelera l'aterosclerosi, ostacolando la circolazione del sangue nei vasi e aumentando il rischio di infarto e di ictus. 

I problemi circolatori causati dal fumo possono inoltre determinare:

  • impotenza nell'uomo
  • declino mentale
  • invecchiamento precoce della pelle

tumori

Il fumo aumenta il rischio di molti tipi di tumore; a rischio sono prima di tutto le vie respiratorie in quanto direttamente esposte al fumo. Nei fumatori il carcinoma polmonare ha una frequenza 20 volte superiore a quella riscontrata nei non fumatori. 

Alto è anche il rischio di tumore al rene e alla vescica, in quanto le sostanze cancerogene del tabacco sono eliminate attraverso i reni e ristagnano con l'urina nella vescica. 

Associato all'alcol, il fumo aumenta il rischio di tumori dell'esofago, del colon e del fegato. 

Il fumo facilita anche l'insorgenza di ulcera gastrica e duodenale, la pelle assume un colorito grigiastro, perde di elasticità, avvizzisce ed invecchia precocemente.

Danni specifici del fumo sulle donne

I danni del fumo di sigaretta per il cuore delle donne sono 5 volte maggiori rispetto a quelli causati negli uomini.

È maggiore il rischio di tumori dell'utero. La menopausa è anticipata ed è più alto il rischio di osteoporosi. Il fumo diminuisce la fecondità ed aumenta il rischio di aborti, parti prematuri, neonati sottopeso e morti premature. Il fumo in gravidanza può causare un ritardo di crescita, di sviluppo mentale e polmonare del bambino.

fumo passivo

Il fumo passivo è quello inalato involontariamente dalle persone che vivono o lavorano a contatto con fumatori. Il fumo di tabacco è uno dei più pericolosi fattori inquinanti dell'aria in ambienti confinati e costituisce un rischio concreto per la salute dei non fumatori. Causa riduzione della funzionalità respiratoria e una maggiore incidenza di tumore al polmone. Nei figli di fumatori si riscontra una più alta incidenza di bronchiti, polmoniti e crisi asmatiche.

E se non ti è ancora passata la voglia di fumare..

Un fumatore su due muore di una malattia attribuibile al tabagismo. La speranza di vita di un fumatore è comunque di 8 anni inferiore a quella dei non fumatori. 

Smettendo di fumare si hanno benefici immediati (nell'arco di ore), come una migliore respirazione e una maggiore capacità nella percezione di odori e sapori, e benefici a lungo termine:

  • aumenta la speranza di vita
  • si riduce il rischio di tumori
  • scompaiono tosse e catarro
  • si riducono le affezioni delle vie respiratorie
  • si evitano bronchiti croniche e enfisema
  • migliora la circolazione e si riduce il rischio di infarto e di ictus
  • migliora l'efficienza fisica e si previene l'impotenza
  • migliorano i riflessi
  • diminuiscono gli incidenti stradali e sul lavoro
  • si riduce il rischio di osteoporosi
  • le fratture guariscono più velocemente
  • migliora la qualità del sonno
  • aumenta la fecondità e migliora lo stato di salute del nascituro
  • migliora lo stato della pelle e dei capelli
  • l'alito e la persona perdono l'odore (sgradevole) di fumo.

Ogni anno circa 90.000 morti in Italia potrebbero essere evitate, il fumo di tabacco è infatti responsabile di un terzo delle morti per cancro e del 15% di tutte le cause di morte. 

"La sigaretta è quella cosa che da una parte c'è il fumo e dall'altra un cretino" - Oscar Wilde