La bocca

La bocca o cavità orale è l'apertura attraverso cui il cibo viene introdotto all'interno del nostro corpo ed è il primo organo dell'apparato digerente. Anteriormente è delimitata dalle labbra, lateralmente dalle guance e superiormente dal palato. Il pavimento della bocca è occupato in gran parte della lingua.

La lingua

La lingua è un organo muscolare molto mobile che svolge numerose funzioni:

- partecipa alla masticazione e alla deglutizione del bolo alimentare
- è fondamentale per la fonazione (parlare)
- costituisce il principale organo del gusto, grazie alle papille gustative di cui è rivestita.

La sensazione gustativa è causata dalle sostanze chimiche contenute nel cibo che, sciolte nella saliva, entrano in contatto con i recettori per il gusto situati sulla superficie delle papille gustative.

Le papille gustative, circa 9.000, sono situate per lo più sulla punta, sui lati e sulla parte posteriore della lingua. Quattro sono i sapori principali: dolce, salato, aspro e amaro. Le papille della punta della lingua sono più sensibili al dolce e al salato, quelle poste ai lati all'acido, e quelle poste nella parte posteriore all'amaro.

La bocca
La lingua
Lingua: sapori e tipi di papille gustative

I denti

All'interno della cavità orale sono presenti i denti, infissi nelle cavità alveolari delle ossa mascellari e mandibolari, organi fondamentali per la masticazione del cibo. Le radici dei denti sono coperte dalle gengive.

Nell'uomo, durante la crescita, spuntano due serie di denti. La prima è rappresentata dai denti da latte, o temporanei, che cominciano a spuntare in genere verso il sesto mese di vita. All'età di due anni, di solito, un bambino ha 20 denti. La seconda serie di denti, o seconda dentizione, è composta dei denti permanenti. Quando il bambino ha circa sei anni incominciano a svilupparsi i denti permanenti facendo cadere i denti da latte. Questo processo dura circa sei anni (tranne per i "denti del giudizio", che spuntano intorno ai 18-20 anni) ed al suo termine l'uomo adulto è provvisto di 32 denti.

Si distinguono, in base alla forma e alla funzione, denti incisivi, canini, premolari e molari. La funzione masticatoria viene svolta principalmente dai molari e dai premolari che sfregando uno sull'altro riducono il cibo in poltiglia, mentre gli incisivi e i canini hanno la funzione di strappare il cibo, riducendolo in pezzi grossolani.

In ciascun dente si distinguono tre parti: corona, colletto e radici. La corona è la parte del dente in vista, che sporge dall'alveolo; il colletto è situato tra la radice e la corona, dove forma un tessuto di transizione attorno al quale la mucosa forma la gengiva; le radici si inseriscono nell'alveolo e ancorano il dente nella sua sede.

Nella corona la dentina è rivestita da uno strato di smalto, di colore bianco e molto resistente che ha il compito di proteggere il dente dalle aggressioni esterne. A livello del colletto e delle radice la dentina è rivestita da un altro tipo di tessuto osseo, detto cemento. Nella dentina è presente una piccola cavità (cavità pulpale) che contiene la polpa del dente, particolarmente ricca di vasi sanguigni e di terminazioni nervose.

Arcate dentarie
Arcate dentarie
Dente in sezione

Le ghiandole salivari e la saliva

La deglutizione del cibo, sminuzzato dai denti attraverso la masticazione, è facilitata dalla saliva, prodotta dalle ghiandole salivari.

Le ghiandole salivari sono collocate nell'area della bocca, nonchè in alcune aree della faccia e del collo. Le più grandi sono le due parotidi (nella parte laterale del collo, sotto il padiglione auricolare e dietro la mandibola), le due sottomandibolari (sotto la mandibola) e le due sottolinguali (sotto la lingua). oltre a queste ghiandole maggiori esistono centinaia di ghiandole dette "salivari minori", localizzate nelle labbra e nella mucosa interna della bocca, fino alla faringe.

La saliva viene prodotta per il 60% dalle sottomandibolari, per il 30% dalle parotidi, per il 5% dalle sottolinguali e per il restante 5% dalle salivari minori.

Le ghiandole salivari producono ogni giorno una quantitá di saliva compresa tra 1 e 1,5 litri.

La saliva è composta prevalentemente da acqua (99%) e da sostanze organiche ed inorganiche. Le sostanze inorganiche sono costituite perlopiù da sali minerali, quelle organiche sono rappresentate da enzimi (amilasi, mucina, lisozima). L'amilasi salivare, detta ptialina, inizia il processo di digestione dell'amido cotto (pane, pasta, riso, patate) già in bocca. La mucina si mescola con l'acqua presente nella saliva e assume una consistenza vischiosa, lubrificando la cavità orale, facilitando la deglutizione e la fonazione.

La saliva protegge anche dalle infezioni dell'organismo provocate dai batteri introdotti con il cibo, grazie ad una sostanza antibatterica, il lisozima, la cui azione protettiva è potenziata dalla contemporanea presenza di immunoglobuline (anticorpi).

Attraverso l'istmo delle fauci la cavità orale comunica con la faringe.

Ghiandole salivari
Ghiandole salivari